martedì 26 febbraio 2013

Bimbi stitici

Riprendo la scrittura con un post molto pratico, che potrebbe essere d'aiuto a molte mamme che, come me, hanno a che fare con la stitichezza dei bimbi piccoli. La mia piccolina di 3 anni, era stitica, e dico era. Non la faceva per giorni e giorni, e io a convincerla a stressarla, sono arrivata anche a corromperla: della serie, se fai la cacca puoi vedere i cartoni, oppure puoi avere il biscotto che preferisci. E la situazione non cambiava, col risultato che ero stressata io, e anche lei. Poi mi sono resa conto che non era un problema funzionale, e ne ho avuto conferma dalla mia baby osteopata e anche dal fatto che la cacca, quando c'era, era morbida. Quindi il "problema" era legato alla sfera psicologica. Perchè non provare con l'omeopatia, materia che sto seguendo con passione. In attesa della visita dalla pediatra anche omeopatica, ho seguito il suo primo, semplice consiglio: non stressarla più, non parlarne più, non farlo diventare l'unico argomento e quindi un'ossessione. A costo di aspettare in silenzio giorni e giorni. E così ho fatto: un giorno le ho detto che non mi importava più se la facesse o no, o meglio, che andava bene così, quando voleva lei.
Adesso la fa tutti i giorni, ed è contenta di comunicarmelo, senza che io dica o faccia nulla. Così semplice, così ovvio, eppure ho dovuto aspettare che qualcuno me lo dicesse. E ha funzionato. No, non è un caso, è semplicemente il nostro complesso e affascinante sistema emotivo, che tutto riesce e può. O quasi.
Vi siete accorti, qualche volta, di aver risolto qualcosa solo per il fatto di averci pensato?

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