mercoledì 19 giugno 2013

La febbre dei bambini

Ormai l'ho imparato. Tosse e febbre accompagnano i bambini da 0 a un pò di anni durante tutto l'anno. Un pò il tempo, un pò l'asilo, un pò i visrus e batteri e un pò le loro fragilità e debolezze fanno si che ad un certo punto abbiano bisogno di fermare un attimo il tempo e...stare a riposo. E mi sono messa il cuore in pace: se si ammalano devi essere versatile, cambiare programmi, sfogliare la rubrica telefonica per cercare un aiuto in modo da non bloccare il meccanismo quotidiano delle "cose da fare". Oppure, ultima spiaggia, si sta a casa, e si taglia da lavoro. Ma c'è una cosa che ho davvero imparato: quando un bambino si ammala bisogna stare calmi e osservarlo. Se beve, si muove, risponde mediamente agli stimoli o addirittura sembra normalissimo, non c'è di che preoccuparsi. Passerà. Bisogna avere pazienza e non sperare che la tachipirina risolva: aiuterà ad abbassare la febbre per un pò, ma poi si rialzerà. Quindi, Viola ha la febbre da lunedì ma io, con serafica pazienza, mi dico che passerà presto: la vedo giocare e mangiare quindi aspetto, nonostante questo caldo chiami gite al parco o bagni in piscina. E mentre aspetto, le do una mano con i rimedi omeopatici, che non combattono la malattia, ma aiutano pian piano a ristabilire l'equilibrio psico fisico deI nostri piccolini. Io ci credo. Come credo nell'antibiotico in casi di effettiva necessità.
Ricordate: se il bambino ha la febbre sporadicamnte, vuol dire che il suo corpo funziona bene, e sta lavorando alla guarigione! 

martedì 4 giugno 2013

Forza ragazze!

Care amiche, questo post è dedicato a tutte le donne che non si fermano un attimo fino a sera, e quando si fermano dicono "beh sono esausta". Penso un pò tutte noi donne, immagino dai secoli nei secoli amen. Stasera mi sento così, stanca come un koala ma forte come un leone. Con la convinzione che, nonostante tutto quello che può accadere, nonostante questa crisi globale che ci rende tutti un pò tristi, preoccupati, stressati e a volte patetici, in fondo questa vita è sempre solo una e merita di essere vissuta di petto, con coraggio, e basta. Niente scuse, niente tristezze, niente lamentele. E si prosegue sempre avanti, basta volerlo. Poi capita la stanchezza seria o la demotivazione, e allora che fare? Io, spesso, telefono a un'amica. Voi?