giovedì 5 dicembre 2013

Odio

Odio  l'arroganza, la scarsa umiltà, la non collaborazione, il non ascoltare, il non condividere. La dietrologia, il secondo fine, la poca chiarezza, la rivalità, la pesa in giro, la menzogna, il conformismo, la paura, il razzismo, il sessismo, il classismo.
Cosa amo?
Intelligenza, emotività, pazzia.
E voi cosa amate e cosa no?

martedì 26 novembre 2013

Post cenetta

Che bello, stasera cenetta con le amiche di sempre. Ogni volta il tempo sembra non bastare mai quando si è tra amiche. Quando raccontarsi emozioni e reazioni non ci costa nulla, anzi, ci piace e ci gratifica. Sante amiche. Adorate amiche, che, per quanto siano diverse da te, sanno ascoltarti, capirti, consigliarti. Va da se che poi fai come ti senti, ma sai che, comunque vada, hai sempre una rete di salvataggio. Anche un comodo posto letto volendo;-). Ecco, questo mi fa sentire bene, e tanto. La vita condivisa porta sempre gioie e dolori, ma, a ben guardare, più gioie. Se sai scegliere bene ed essere te stessa ad ogni costo. Quanto è bello poter essere se stessi, e sentirsi "a casa". Ecco, su questo ho imparato ad essere intransigente. E con questo pensiero vi auguro buona notte.

domenica 24 novembre 2013

Il domandone

" mamma quando tu eri piccola io ero ancora più piccola? "
"Si", dico io.
"E allora chi mi teneva in braccio?"
Commozione, silenzio. Poi "eri talmente piccola che non avevi bisogno di essere tenuta in braccio".
La prima risposta che mi è balenata per la testa.
Alice è cosi, mi mette a dura prova con domande immense, cosi semplici che si fa fatica a rispondere. In pratica mi ha chiesto il significato della vita, e io, spiazzata, ho risposto così.
Adesso vi metto alla prova: cosa avreste risposto, con un tempo massimo di 15 secondi? ( non vale usare google o consultare manualetti x genitori in erba!
Aspetto risposte, merita pensarci, per loro, ma anche per noi.

mercoledì 20 novembre 2013

A modo tuo

'A MODO TUO, ANDRAI A MODO TUO, CAMMINERAI E CADRAI, TI ALZERAI SEMPRE A MODO TUO,
A MODO TUO, VEDRAI A MODO TUO, DONDOLERAI, SALTERAI, CANTERAI SEMPRE A MODO TUO'

Questo e il ritornello di una canzone di elisa scritta dal mitico liga (il mio idolo da giovanissima) dedicata per la
Bimba nata da poco di Elisa...mi fa pensare tantissimo a questa piccola vita che nascerà tra qualche mese e che crescerà e penserà con la sua testa...questo e un gran bel compito  per le mamme: insegnare ai propri bimbi a pensare da soli, guidarli ma non costringerli...Elisa nella canzone dice che   Il compito e difficile  ma e' come deve essere...mi piace questa frase!!!!a chi riesce ascoltate questo pezzo e bellissimo!!!!e pieno di significati....

venerdì 25 ottobre 2013

Emozioni e luna park

Oggi giornata emotivamente ricca, grazie alla mia splendida Aliciotti;-)
Tardo pomeriggio al luna park, un'emozione assurda, conplessa, divertente. Vado con ordine: bruco mela, aeroplani con mitraglia per annientare l'avversario, autoscontro (x piccoli), e tutte queste le abbiamo fatte insieme, io e lei. Ma vi immaginate? Io che strillo quando il bruco entra nella mela, io che guido l'ottovolante e lei che spara (e vinciamo per ben 2 volte di seguito!!) e lei che guida la ferrari nella pista delle macchine? Fantastico, come tornare bambini con la consapevolezza di non esserlo più. Ma vedere la gioia e la felicità nei suoi occhi è stata un'emozione impagabile. Senza tralasciare tutte le giostrine dove è andata da sola. Mi son partiti un bel pó di soldini (ogni giro 2 €, rendiamoci conto, ma andavo di forfait cosi almeno un pó si risparmia!). Essere bambini in questi momenti è troppo fico!
Poi, prima di andare a letto Alice mi propone di disegnare. Ok dico, immaginando i soliti segni astratti, e invece.... Alice disegna la sua famiglia, per la prima volta. Tutti rosa e molto proporzionati, stavo per piangere!! Adesso l'opera è al vaglio della mia sorella psicologa, voglio la lettura dell'esperto. Irene se sei all'ascolto batti un colpo!
E qui, vista l'ora, chiudo con la citazione di MaraStrategica di oggi "Goditi le bimbe, danno sicuramente soddisfazioni più intense e vere"
L'accendiamo?
Notte

lunedì 14 ottobre 2013

Zitti, zitti...

Questa sera devo dirvi cosa è successo. È giusto che lo sappiate. E che facciate ognuna la vostra singola interpretazione. Ho dato ad Alice latte e aglio (ovvero una fisca d'aglio immersa nel latte per qualche minuto, sul fuoco). Un bicchiere piccolo, mica un tazzone. Ebbene si, latte e aglio, una vecchia ricetta tramandata da una donna marocchina a mia pseudocognata Manu - che era incinta e non poteva assumere farmaci - , che poi ha passato la "ricetta" a me. Per cosa tutto ció? Per far passare LA TOSSE, quella insistente. Non ci credevo manco io ma vi diró, dopo tutto un pomeriggio passato a tossire come una pazza, ora Alice dorme tranquilla senza nemmeno dare un colpo! Incredibile. È giá la seconda volta che provo, entrambe con esito positivo! Ovviamente il tutto condito con un pó di sana omeopatia (prima bryonia, poi belladonna - ma per questo si contatti uno specialista!)
Dite cosa volete, oggi era un disastro, stasera il miracolo. Io ci credo, funziona. Bisogna solo avere pazienza ma funziona (e a volte, lo ammetto, anche io non ne ho!!)
Provate
E fatemi sapere. Ps per gli adulti la ricetta marocchina suggerisce olio con aglio.
Peró zitti zitti... La notte è ancora lunga!


sabato 5 ottobre 2013

Risposte finalistiche

Questa età esige risposte finalistiche. Un esempio di risposta finalistica? "perché piove?"
"affinché i fiori crescano". (...) La risposta finalistica concede cinque minuti buoni di tranquillità. Provarla significa adottarla. Le domande, impossibili e bellissime, che ci possono fare i bambini sono infinite. E infinite sono le risposte che possiamo provare a dar loro. Giuste e sbagliate. Meditate e distratte. Originali e scopiazzate. Convincenti e improbabili. Ma sono risposte.
Diamo loro delle risposte, sempre.
Perché, indipendentemente da quali sono le parole che precedono il punto interrogativo, la richiesta è sempre una e una sola: stai con me.
E il nostro rispondere, anche col fiato corto, dev'essere sempre: sì, piccolo, sto con te e ci sarò sempre. 
 Buona lettura. E buona fortuna.

Questa è la prima pagina del libro che sto iniziando a leggere "53 risposte verosimili alle 42 domande impossibili dei nostri figli" della Scuola Holden, Feltrinelli.
Fantastico esordio! Vi diró;-)
Buona notte

giovedì 3 ottobre 2013

Imbianchino cercasi

Ciao ragazze, ho deciso, il muro della cucina deve essere restaurato. Sembra il muro di un vicolo urbano. Così cerco un imbianchino creativo, che sappia darmi buoni consigli: vorrei fare una cosa un pó diversa. Sperando in vostri utili suggerimenti, buona notte.

lunedì 23 settembre 2013

E se fosse tutto diverso?

Questa è la domanda. Adesso vi spiego come mi è venuta. Guardando un'app che suggerisce ambientazioni domestiche, tra l'altro bellissima a mio avviso (houzz si chiama), ho visto una specie di stanza mansardata che propone, proprio sotto il tetto, due lettoni a una piazza e meza attaccati, con mille cuscini e lucine colorate appese. Ho pensato "alle bimbe piacerebbe un sacco" poi "potrebbe essere un'idea". Subito dopo il pensiero è stato "no, forse non va bene che dormano cosi vicine, forse ognuna deve avere il suo letto ben distinto, forse non giova alla loro sicurezza di se e bla bla bla".
E se fosse tutto diverso? Se tra le mille teorie e controteorie non ce ne fosse una realmente giusta? Se la via delle relazioni nessuno te la possa inegnare? Se fossi davvero solo tu a dover elaborare la tua di teoria, col tuo passato, le tue emozioni e volontà? Eppure il consiglio lo cerchiamo, lo vogliamo, ne sentiamo il bisogno. Non si potrebbe solo condividere, invece di insegnare? I basilari escluso, va da sè. Che ne pensate, puó essere tutto diverso, se lo guardi al contrario?
Ps. Che ne dite voi del lettone? Sincere!!

mercoledì 18 settembre 2013

Monica, Vincent e la Bava di Lumaca (…scusate dovevo riprendermi!!!)



Ragazze,
qui la situazione è grave…la visione del maschile della nostra generazione ne risente…giorno dopo giorno è sempre peggio…un dramma epocale…!

Tutto è iniziato molto tempo fa: Terence di Candy Candy, Arthur e Abel di Giorgie, Capitan Harlock…per poi passare a Simon Le Bon , i Take That, Freddie Mercury… per approdare al Che, Malcom X, Gandhi, Martin Luther King …e in mezzo a tutto questo purpurì regnavano indiscussi il Blasco, lo sbarbato Yo e la coppia di fatto: gli 883…
Già la confusione era tanta… fino ad arrivare al 1985, la ciliegina sulla torta…il tappo con il botto…la deriva…la perdita di veri punti di riferimento: ALBANO e ROMINA SI SEPARANO… e lui? Lui, sposa la LECCISO, Loredana Lecciso…! E qui, un momento di silenzio…!

Anni di analisi per superare tanto caos…

Insomma, capite anche voi: un’infanzia e un’adolescenza impegnative che non potevano non lasciare qualche piccolo ed impercettibile strascico! …Quindi, non mi posso stupire, se il mio papi si chiede come mai tanto carina, tanto intelligente, tanto solare e tanto tanto single!!!??? (Cuore di papà lei…gli occhi del vero amore sono un aiuto insostituibile per la mia autostima, grazie papi!).

”Papino, tranquillo! La “singolitudine” non è una malattia, prima o poi finisco di arredarlo sto tunnel …” (in realtà a me quelle tendine color Mucca Milka e quella lampada anni ’20 recuperata in solaio, piace! La vedo dura!)…

E quando il peggio sembra passato e dal tunnel si intravede un barlume di luce!!! …Ecco, proprio in quel momento… MONICA e VINCENT dichiarano al mondo la parola FINE!!!!…Capite?
Già quest’anno è stata dura vedere Banderas che distrugge, giorno dopo giorno, la famiglia felice del Mulino Bianco quasi più dura, dello sforzo necessario per capire la Riccobono al Festival di Venezia e credere che Corona sia davvero al fresco e che possa cadere nel dimenticatoio mediatico e che Emma Marone si sia fidanzata con Bocci…

Ma Monica e Vincent, no!?! E’ troppo, anche per me!!!

Mi sono spuntate ben due nuove zampette di gallina a causa del forte shock, che sono diventate immediatamente quattro, quando ho visto la foto del presunto amante di lei… sono stata costretta a correre ai ripari in modo drastico e rapido: crema antirughe a base di Mucopolisaccaridi in parole povere BAVA DI LUMACA, rigorosamente di razza Alpina, naturale, ovviamente il mollusco non viene spremuto! Lo spero bene!…
Insomma il tunnel arredato mi piace ma le rughe da shock sono il biglietto di sola andata per la "singolitudine" a vita, anche no grazie!!!.

… Dove andremo a finire di questo passo? Sono notizie importanti, momenti storici che condizionano l’intero sistema economico del mercato del beauty, l’ecosistema dell’elicicoltura e l’andamento demografico del paese! Non sono situazioni da sottovalutare…Siamo una generazione sensibile…non possiamo far finta di nulla!!!

Mamme “in ascolto” proteggete i vostri piccoli cuccioli da modelli ingannevoli…il futuro è nelle vostre dolci mani, nel vostro indiscusso buon senso di mamma… anche le lumache ringrazieranno!!!

lunedì 16 settembre 2013

Bisogno di compagnia

Ragazze, lo so, me lo sento, anche voi in questi giorni avete bisogno di compagnia. Così eccomi qui. Mi scuso con tutte le presenti, ma anche quelle assenti (a loro date voi questo comunicato:-)), per essere stata "assente" in questi giorni. Fisicamente intendo, in realtà ho pensato molto a ognuna di voi, le mie amiche. Poi non ho risposto a tante telefonate e ho risposto ai messaggio con il fuso orario australiano. Ma in effetti ho il jet lag, mi sento così, avete presente? Troppe cose da fare, a cui pensare, da organizzare. Difficoltà: gestire contemporaneamente: inserimento delle bimbe all'asilo, nuovi bei progetti a lavoro, cambio della amatissima Anna, la nostra seconda mamma strategica di casa:-). Ebbene si, ha avuto un lavoro all'asilo nido come educatrice e posso assicurarvi che se lo merita tutto, e siamo tanto felici x lei. E noi? Noi stiamo iniziando la conoscenza di Monica, la nostra nuova collaboratrice strategica, che oggi (da inizio mese) ha ricevuto il primo bacio da Viola. Lei , e intendo dire Viola, è così: selettiva ed esigente. Una tenerissima cazzuta.
Vi diró, credo valga la pena vivere tutto ció, perchè è Vita. Scegliamo, creiamo e guardiamo avanti, a testa alta. Anche perchè sappiamo che, li sotto, c'è sempre qualcuno disposto a salvarti: le tue amiche.
E sono bene che anche voi, come me più di me, state gestendo mille azioni, pensieri, emozioni. Bello stare in compagnia.
Buona notte

mercoledì 4 settembre 2013

Se fossi...

Stamattina recandomi al lavoro, dopo aver già fatto mille cose, tra cui portare Viola all'asilo tra no e urla (benedetta sia Angioletta la sua tata al nido!!), mi imbatto nella scena di un uomo in sedia a rotelle, accompagnato da una donna. Ero all'attraversamento dei binari, in una piccola via che tagia la ferrovia, in direzione del corso. Non sapevano dove passare. No marciapiede, strada dissestata. E la gentil conducente che cercava di muovere la carrozzina tra le buche, ha dovuto per forza di cose invadere la strada, sulla mia corsia. Al che mi fermo e li lascio passare. L'uomo sorride e fa un cenno di ringraziamento, per aver pazientato. Questa è dignità vera, la sua intendo. E da li é partito il mio pensiero: e se fossi stata io quell'uomo? Avrei imprecato contro tutti quelli che pensano solo a sè. Alle proprie gambe. E se uno non ce la fa, è diverso da me, affar suo. Avrei pensato che nessuno o pochi si interessano di marciapiedi senza scalini e strade per giovani atletici. Peró lui mi ha sorriso e ringraziato e questo è il lieto fine.
Fine

giovedì 29 agosto 2013

Vacanze da single in tempo di crisi

Ragazze eccomi!
scusate l'attesa...ma l'estate per noi "single senza figli" è un vero delirio...insomma c'è tutto da fare...tipo "organizzare vacanze da single in tempo di crisi".
Un single che si rispetti ha sempre un animale, io ne ho ben tre, un gatto arancione di nome Gatto, un dolcissimo Golden Retriver Prisca e un canarino giallo Post-it; come se non bastasse mio frocchio (traduzione: fratello ;)...) da mesi vive nella mia casa da single con il suo Bovaro del Bernese che pesa come me, Tebe un ammasso peloso di coccole e bave...capite? Non è cosa semplice lasciare tutto ciò in mano ad un maschio anche se consanguineo!

Non so a voi.. ma a me la parola crisi scatena una voglia irrefrenabile di strategia...anche i single devono essere strategici...socialmente il numero uno è sempre accompagnato dal segno più...
più costoso, più spiegazioni, più punti interrogativi, più più più ...quindi più strategico! 

Strategia Vacanze Estate 2013: "cari amici sparsi in tutta Italia isole comprese, vi lovvo...che fate ad agosto?!?"
L'amicizia è una delle poche forme d'amore vera, perchè "ama generosamente, c'è sempre e senza condizioni..."(cit. Monica)...e così... ho passato le mie vacanze ai piedi del Monte Bianco a Courmayeur da Davide e Stefi,  sul litorale romano assaporando la Dolce Vita all'ombra de er Cupolone da Lorena e Alessia e infine rapita dall'azzurro della Costa Azzurra da Monica...Vacanze a scrocco? No!!! Vacanze vere, sentite e fortemente volute...solo per il sapore di poter condividere con chi si ama davvero! 
Sono stata descritta da Fra: riccia, frizzante, fresca, positiva (grazie Fra, troppo buona, sono in debito!) ovviamente non è sufficiente... cosa ho dato io in cambio oltre al mio ammorreee? 

A Courmayeur, piccoli e intensi momenti di babysitting a due piccoli terremoti (sigle si...ma adoro i nani e come tutti i single a tempo determinato!) Odilla 14 mesi appassionata di collane e bracciali con una forte repulsione per la nanna e il cibo che non sia salame e Umberto 5 anni, vi ricordate "Simpatiche Canaglie" serie in bianco e nero statunitense?...Ottimo...Umberto è tutti quei simpatici musetti terribili, in un unico minuscolo bambino riccio biondo con gli occhi azzurri ...Roma, lezioni private di piemontese DOC a due affascinanti e dolcissime romanacce e non aggiungo altro...e infine la Costa: mezza mattinata di compiti delle vacanze con Matteo 9 anni figlio di Monica..."nell'laboratorio c,è (si si proprio scritto così) uno scenziato che habbiamo..." lascio a voi le considerazioni finali! Amici vi adoro e vi lovvo è stata un'estate indimenticabile...solo e soprattutto grazie a voi!

domenica 25 agosto 2013

E poi capita...

E poi capita così, che una domenica di fine agosto, tempo incerto che si conclude con un bel temporalone, si va a far pranzo con gli amici con cui hai passato parte della tua vita pre- figli. Molti con figli, altri senza, ma tutti più o meno gli stessi. Bella sta cosa no? Ritrovarsi dopo mesi di contatti telematici e basta e scoprire che, come era un tempo, insieme si sta ancora bene. Ecco, queste giornate mi rendono felice. Ho snobbato un pomeriggio coi nonni, e mia madre non me ne voglia, peró a conti fatti capisco che ci voleva. Cone dire, una bella domenica tra amici.
Ps. I bambini sono stati bravi a sto giro; un anno fa questi meeting erano un disastro totale, i nanetti erano ingestibili e noi parecchio sfiancati. Oggi è andata decisamente meglio.
Per Irene che era assente: si rifarà presto, ce la possiamo fare;-)!!
Notte

mercoledì 21 agosto 2013

Finalmente

È un anno che provo a scrivere sul blog e forse finalmente ho capito come si fa, avevo questa possibilità e non l'avevo ancora usata...se funziona a breve proverò a scrivere un bel post...ho già qualche idea!!!

Il significato

Vi chiedete mai che significato ha la vostra esistenza? Intendo dire proprio la vostra personale e intima esistenza? Quale è la vostra missione e, più in generale il misterioso significato della vita?
Beh io ammetto che si, vagamente ci penso. Ma poi non mi viene da indagare più di tanto, forse perchè ad oggi il mio obiettivo è accompagnare le mie bambine alla vita, secondo me e secondo loro.
In fondo cerco di vivere ogni giorno sperando di capire poi, una volta che tutto finirà (e nessuno sa quando sarà), cosa fosse davvero questa vita. Per ora mi godo quel che c'è, come stasera, una bella cena con gli amici di sempre.
Qual'è, ad oggi, il Vostro significato?

sabato 17 agosto 2013

Di ritorno

Ciao amichee! Ieri è iniziata la traversata al contrario, from Sicily to Piedmont;-) mi sono presa una pausa di scrittura, perchè le giornate sono passate in modo intensissimo! Davvero una bella gita nelle terre del sud. La Sicilia è bellisssima, anche se ne abbiamo visto giusto un pó...Ho mangiato e bevuti tantissimo e sono pure ingrassata! olè! Ora stiamo attraversando la Calabria, terra del mistero con un mare bellissimo.
Verso cena saremo di nuovo ad Olevano, prima tappa dell'andata e ultima del ritorno, e siamo tutti molto tristi e malinconici;-(( come è successo che tutto sia andato cosi veloce? 2 settimane aono lunghe, quasi mi viene il sospetto che ne sia passata una sola...vabbè appena arrivata ad Alba mi accorgeró che anche le ferie estive sono passate.
Ci si vede!

lunedì 5 agosto 2013

Supereroi a Olevano

Eccoci a Olevano Romano, prima tappa del tour siciliano. Ameno agriturismo nella campagna romana. Caldo feroceraffrescato da un bagno pomeridiano, poi cenetta in centro all'Antico ristorante Sora Maria Arcangelo, semplicemente divino. E poi, dopo due ciance al fresco del giardino, io e cecilia abbiamo avvistato 2 supereroi. Finale che merita.
Notte, a domani per la peossima tappa.
Notte

domenica 4 agosto 2013

La gita

Avete presente la notte peima di partire per la gita scolastica? Beh, stasera mi sento un pó cosi, solo tanto tempo dopo e con un pó più di responsabilità sulle spalle. Ma l'emozione è circa quella. Domattina si parte, alla volta della Sicilia. Sarà perchè la compagnia è giusta: amici adulti, amici bambini e amici cani, tutti insieme per un viaggio all'italiana, percorreremo tutto lo stivale, per raggiungere la punta, la Sicilia appunto, dove non sono mai stata. La cosa bella è che ci vado con la mia bella famigliola e gli amici che ci accompagnano sono del loco, quindi si preannuncia una vacanza bellissima. Domani sera vi scriveró dalla prima tappa del mitico tour, state collegate se volete sapere quale è! E adesso a nanna, che domani si parte sul presto.
E voi? Dove siete amiche mie??
Notte

giovedì 1 agosto 2013

Riccia, piemontese, single

Non è un annuncio matrimoniale. Nè il mio nuovo status. Nemmeno un mio tentativo di cambiare vita. È, molto più semplicemente, Mara, una amica, una nuova collega e fonte illimitata di idee e positività.
Durante tutti i nostri bla bla bla, le nostre condivisioni e affinità abbiamo avuto un'idea, appunto. Fresca come un ghiacciolo e frizzante come un bicchiere di bollicine (di Valentino ovviamente)
Ho invitato Mara a scrivere sul blog di Mammastrategica, come già ho fatto con Irene e Anna.
Siccome lei ha molti punti di contatto con me, pur conducendo una vita opposta alla mia (single e senza figli) abbiamo pensato di scrivere pensieri a 4 mani: la mamma e la single. Due facce della stessa medaglia: essere donna, oggi. Così finalmente possiamo dare due toni e due misure ad un blog al femminile, in cui i due orizzonti di madre e non, possano trovare voce e spazio con maggiore veridicità. Così ognuna di noi potrà confrontarsi e condividere più argomenti di discussione.
Quindi, riprendendo il tema a me caro dell'apertura invece della chiusura, della fiducia invece del preconcetto, del nuovo invece dello statico, vi dico: proviamoci.
Sono sicura che ci divertiremo! E ora Mara a te la parola. Vai col primo post e speriamo che un fulmine non ci colpisca in piena fronte, alla Harry Potter;-)

martedì 23 luglio 2013

Testa piena, testa vuota

Stasera ho la testa talmente piena, che alla fine risulta vuota. Sto impegnando un sacco di energie nel mio lavoro, sono tempi difficili e spesso demotivanti, ma la positività e l'impegno sono e saranno sempre il mio faro. Poi le bimbe e la family, di sicuro il faro più grosso e luminoso della mia intera vita. A volte mi sembra di non riuscire a dare loro tutta me stessa, sopraffatta dai troppi impegni, ma poi mi dico che ho fatto il massimo, nonostante tutto, e spero che loro mi capiscano. Oggi Alice è caduta dall'altalena, e ha battuto la nuca, io non c'ero, era a "estate bimbi". Siamo state al pronto soccorso dove, per la prima volta nella storia, è stata visitata senza attese. Dignosi positiva, traumi non evidenti; ma da tenere sotto controllo. Quindi domani a casa a riposo per valutare eventuali problemi. Mah, speriamo bene.
Mentre esco dall'ospedale vedo la mia amica Elle, la mamma di Emily, in attesa per fare alla piccola un esame di controllo: ha aspettato tutto il giorno!!! Ma dico io, puoi chiedere ad una donna fresca di cesareo e alla sua neonata di uscire di casa al mattino e star fuori praticamente tutto il giorno, con sto caldo, per aspettare di fare un esame? E aggiungiamoci anche l'ansia che una neomamma, ma anche una mamma, prova in questi momenti. Non c'è pietà, nè rispetto, solo sempre la legge del più forte. A volte sento dire "la gente si lamenta sempre", per forza, se questo è ciò che ci spetta. Sono alla difesa delle mamme, e dei loro cuccioli, di quelle che fanno i salti mortali per far funzionare tutto al meglio nonostante le difficoltà. Dateci in mano il mondo, e lo miglioreremo. Sarò una pazza, sarò una visionaria, ma sono in buona compagnia: insieme siamo in grado dilasciare questo mondo un pò migliore di come l'abbiamo trovato (cit. Baden Powell, fondatore del movimento scout).

giovedì 18 luglio 2013

È nata Emily Fletcher!!

Care amiche del blog, stamattina intorno alle 10 è nata Emily, la secondogenita di Eleanor e Dave, i nostri albesi australiani!!stanno bene tutte e due, morsi uterini a parte;-) Eleanor, insieme a Sara, è una di quelle donne speciali che lasciano famiglia e amici alla scoperta di nuove avventure tutte italiane. E per questo hanno la mia totale ammirazione! Stamattina ho fatto veramente la zia, sono stata in ospedale ad aspettare l'arrivo al mondo di questa bellissima bambina. So che Eleanor è stata contenta, perchè avere qualcuno vicino in questo momento così carico di emozioni puó voler dire tanto. Quando l'ho vista chiamare sua mamma al telefono, dall'altro capo del
mondo mi si è stretto il cuore. Ma lei è una ragazza forte e in gamba e se la caverà benissimo.
Così, volevo condividere questa bella e intensa giornata con voi tutte!
Auguri alla piccola Emily, e benvenuta in questo mondo!

martedì 16 luglio 2013

E vai col terzo!!

Eh no, non sono incinta un'altra volta!! Però stasera ho provato l'ebrezza di averne 3 ed essere sola in casa (come adulti intendo) a cena. Un'amichetta di Alice si è fermata da noi a giocare e poi a cena. Loro si vogliono un gran bene e sono abituate a stare insieme perchè sono compagne di Asilo. Ma resta il fatto che hanno solo 3 anni e quindi ogni tanto scattano polemiche, piccoli tafferugli e richieste e io, ovviamente, devo intervenire. Inoltre la piccola peste Viola cerca di interagire, ma non riuscendoci del tutto attacca coi dispetti, e a quel punto... si salvi chi può!
Tutto sommato l'esito è stato positivo e io ho riflettuto bene: per il terzo, EVENTUALE, figlio, c'è ancora tempo, ma un bel pò. Prima cosa una casa un pò più grande e agile per muoversi, seconda cosa il ripristino quasi totale delle mie facoltà mentali di donna. L'idea non mi dispiace, di avere un terzo figlio, ma l'idea, appunto.
E voi ragazze? State pensado ad un primo, secondo, terzo, quarto o nessun altro figlio?

martedì 9 luglio 2013

Ventotto suore possono sbagliarsi

"Due giorni più tardi arrivò al giornale una lettera della professoressa Miriam Hanson, una psicologa di Bristol, determinata a <<chiarire che il problema dell'attendibilità non è, in questo caso, legato al numero di persone che hanno assistito all'evento, e tantomeno alla loro serietà. L'apparente esplosione della meteora sulla cattedrale di Wells è probabilmente da imputarsi a un'illusione ottica creata dal rapporto tra l'altezza e l'estensione dell'edificio e la posizione degli osservatori. A fronte di uno scenario del genere, le dichiarazioni dei testimoni sono da prendere con le pinze>>. " 
Aggiungo io - i testimoni, nel romanzo, dichiarati attendibili erano 2 agenti, 3 autobus pieni di turisti e un'intera congragazione di suore. 
Il romanzo, da cui ho tratto questo pezzo si intitola " Lo strano mondo di Alex Woods" e l'autore, Gavin Extence, geniale romanziere emergente. 
Queste righe hanno colpito la mia immaginazione e fatto lavorare il mio cervellino sul tema dell'attendibilità: chi oggi è attendibile? Possiamo affidarci completamente a qualcuno o dobbiamo fidarci solo di noi stessi e della vocina che ci parla (e che a volte proprio non vogliamo sentire)? 
Perchè fidarci solo perchè "l'hanno detto/visto 28 suore"? 
In questo periodo mi sento un pò adolescente, voglio mettere tutto in discussione, e dico tutto. Perchè le fonti, tutte, da cui attingiamo da sempre, non mi risultano poi così attendibili.
Voglio scoprire, esplorare, scardinare, trovare qualcosa di diverso dal "normale". Perchè il "normale" non esiste, tutto si muove, tutto cambia, tutto va riscoperto.
Io di 28 suore non mi fido, e voi? 

venerdì 5 luglio 2013

Quanto è figo Johnny Deep?

Ma quanto è figo Johnny Deep??!!
 La classica faccia da stronzo, ma sexy,  che ne so, per mè è un figo.
Scusate, ma stasera mega lettura di Vanity, le bimbe dormono e il boss è fuori a cena! Io e maggie sole, ah che relax; ogni tanto ci sta per fermare il vortice di pensieri in movimento. Stop. E vai di lettura del nuovo Vanity Fair con Martina Stella in copertina. Ho letto, ovviamente, anche la sua intervista di neomamma. Un'esperienza opposta alla mia direi. E le chiedono ancora di quando stava con Lapo...ma dai!!
Anyway, dopo Martina parte il servizio di Johnny, complimenti al fotografo!
Detto ció, credo che Brad Pitt rimanga il più figo di tutti, sarà perchè Johnny Deep ce l'ho in casa?
:-0

Ma ora tocca a voi, chi è il vostro attore più figoso?


martedì 2 luglio 2013

Happy birthday blog!

Ragazze!!!! Stasera la mia amica Irene, che ho sentito al telefono, mi ha sollecitata nello scrivere un post. Non solo, mi ha ricordato che è già un anno che il blog è nato!! Incredibile, nemmeno ci pensavo, nemmeno mi sembrava possibile! Così sono andata a leggermi il primo post: "fecondazione avvenuta" e li ho capito che è passato più di un anno, era il 13 giugno 2102.
Fantastico, sono un pò emozionata;-) voi no? Un anno passato a chiaccherare di tutto un pò, a scambiarsi pareri, pensieri ed emozioni. E, vi dirò, anche se ho abbassato un pò il tiro, il blog è molto letto e questo mi fa molto piacere! Dobbiamo migliorare sulle risposte e sull'interazione.
Ma non temete, ho già un piano! Innanzitutto cercherò di postare di più usando anche le immagini (come la mia amica Adriana mi ha insegnato da subito ;-), e inserirò nuove tematiche. E poi...ho in serbo per voi una sorpresa gradita. E a quel punto spero in un'impennata di risposte!Grazie a tutte voi che avete contribuito al primo anno di questo neonato!
Stay tuned

mercoledì 19 giugno 2013

La febbre dei bambini

Ormai l'ho imparato. Tosse e febbre accompagnano i bambini da 0 a un pò di anni durante tutto l'anno. Un pò il tempo, un pò l'asilo, un pò i visrus e batteri e un pò le loro fragilità e debolezze fanno si che ad un certo punto abbiano bisogno di fermare un attimo il tempo e...stare a riposo. E mi sono messa il cuore in pace: se si ammalano devi essere versatile, cambiare programmi, sfogliare la rubrica telefonica per cercare un aiuto in modo da non bloccare il meccanismo quotidiano delle "cose da fare". Oppure, ultima spiaggia, si sta a casa, e si taglia da lavoro. Ma c'è una cosa che ho davvero imparato: quando un bambino si ammala bisogna stare calmi e osservarlo. Se beve, si muove, risponde mediamente agli stimoli o addirittura sembra normalissimo, non c'è di che preoccuparsi. Passerà. Bisogna avere pazienza e non sperare che la tachipirina risolva: aiuterà ad abbassare la febbre per un pò, ma poi si rialzerà. Quindi, Viola ha la febbre da lunedì ma io, con serafica pazienza, mi dico che passerà presto: la vedo giocare e mangiare quindi aspetto, nonostante questo caldo chiami gite al parco o bagni in piscina. E mentre aspetto, le do una mano con i rimedi omeopatici, che non combattono la malattia, ma aiutano pian piano a ristabilire l'equilibrio psico fisico deI nostri piccolini. Io ci credo. Come credo nell'antibiotico in casi di effettiva necessità.
Ricordate: se il bambino ha la febbre sporadicamnte, vuol dire che il suo corpo funziona bene, e sta lavorando alla guarigione! 

martedì 4 giugno 2013

Forza ragazze!

Care amiche, questo post è dedicato a tutte le donne che non si fermano un attimo fino a sera, e quando si fermano dicono "beh sono esausta". Penso un pò tutte noi donne, immagino dai secoli nei secoli amen. Stasera mi sento così, stanca come un koala ma forte come un leone. Con la convinzione che, nonostante tutto quello che può accadere, nonostante questa crisi globale che ci rende tutti un pò tristi, preoccupati, stressati e a volte patetici, in fondo questa vita è sempre solo una e merita di essere vissuta di petto, con coraggio, e basta. Niente scuse, niente tristezze, niente lamentele. E si prosegue sempre avanti, basta volerlo. Poi capita la stanchezza seria o la demotivazione, e allora che fare? Io, spesso, telefono a un'amica. Voi?

giovedì 30 maggio 2013

Il prezzo dell'onestà

Mi pongo sempre domande sulla relazione umana. Per me è fonte inesauribile di scoperte.
 Quanto ci viene facile crearci preconcetti su persone in parte sconosciute. Pettegolezzi fluttuanti, atteggiamenti diversi dai nostri, azioni e pensieri che ci inducono a catalogare, scegliere, idolatrare o denigrare le persone che compaiono sul nostro cammino. La dietrologia...mmmmm quanto la detesto. Non è forse più facile guardare ai noi stessi, alle nostre mancanze e tabù, prima di giudicare l'altro? Non è forse più facile fidarsi di noi stessi, guardare avanti, e vivere quest''unica (?) vita che abbiamo imparando a fidarci anche un pò delle persone che incontriamo? Sarà banale, ingenuo, utopico. Ma è così semplice. Lo ammetto, anche a me capita di crearmi inutili suggestioni su persone conosciute a metà, o poco. Ma quando riesco a dirmi di fidarmi di me, e anche un pò degli altri, allora mi sento onesta con me stessa. Ricordandomi che le relazioni perfette non esistono, ma esistono le cose in cui crediamo davvero.
Vi è capitato di dare fiducia incondizionata? E come è andata?

lunedì 13 maggio 2013

Eccomi

Ok, sono un pò, anzi, molto indietro sulla tabella di marcia. Ma quest'ultimo mese è stato intensissimo. E lo si vede dai miei sms: arrivano sempre con un pò di ritardo, ma, vi assicuro, è il fuso orario;-) e comunque non è che voi, amiche mie, siete meno indaffarate di me, no? Quindi perdonate ogni mia piccola (dai, in fondo no è così grave un ritardo) mancanza, ve ne prego!
Stasera Alice, che ha tosse e febbre, e io ho una paura bestia della brinchite, mi chiede troppe cose insieme e io le rispondo: Alice, una cosa per volta, ho solo 2 mani. Lei, in tutta risposta mi dice "ma no mamma, tu hai cento mani!" Si, ogni tanto pretendo di avere cento mani, poi le bimbe mi ricordano che in fondo ne ho solo 2, e che sono preziose. Quindi, mi fermo un attimo. E finalmente, scrivo un nuovo post.

lunedì 15 aprile 2013

Cangaroos

Oggi gita al parco naturale, fighissimo! Abbiamo visto i canguriiiiiii! Piccoli e grandi, si potevano avvicinare e accarezzare e gli davamo da mangiare dalla mano. Vi lascio immaginare la gioia delle bimbe;-) l'unico ad avere paura chi era??? Ceretttt ahahahah! Poi c'erano ogni sorta di animali strani, tra i quali i mitici koala! Ma voi lo sapevate che dormono dalle 20 alle 22 ore al giorno? È per le restanti ore mangiano eucalipto, tipo drogati! Io ne ho preso in braccio uno, morbidissimo e super tenero, sarà pesato 10 kg o più! Vi mostrerò la foto family: il koala sembra la terza figlia di Ale! Ahahahah. Poi cena con amici e ora a nanna alle ore 21.35, sperando che le bimbe non si sveglino di nuovo alle 3 con tanta fame e zero voglia di dormire;-)
Stay tuned! Fra

domenica 14 aprile 2013

Australia!!

Eccoci qui, dall'altra parte del mondo, sani e salvi ;-) e felici direi! Faccio un piccolo riassunto, come promesso! Volo Milano Dubai perfetto! 6 ore letteralmente volate, o quasi! Tutti svegli tra cartoni, cene da aereo e altri giochetti. Poi aeroporto di Dubai, attrezzatissimo con passeggini a gogo, cena a base di tapas e bimbe super eccitate, soprattutto Alice! Perfetto per affrontare il volo più lungo, 12,5 ore fino ad Adelaide. Infatti le bimbe hanno dormito come ghiri, e noi anche, grazie al fatto che l'aereo era semivuoto e abbiamo potuto distenderci. Finalmente arrivati ad Adelaide, ritiro bagagli, controllo alla dogana...tutto ok, si esce da una 24 ore di aeroporti in perfetto stato,
le bimbe quasi non si sono accorte della distanza che ci separa da li!
A recuperarci il papà di Dave, con un'accoglienza stratosferica, una famiglia davvero gentile. Ed eccomi qui, a scrivere dal portico del fantastico cottage dove ci ospitano, immerso in un parco bellissimo, con tanto di animali! Siamo arrivati ieri ore 21.30 locali, mini cena e poi tutti a nanna. Le bimbe si sono svegliate alle 3 di notte per uno spuntino a base di panettone (che la mamma di Dave ci ha fatto trovare in cucina) e poi di nuovo nanna fino alle 11! TOP!!!!!
Poi piccola gita con Eleonore al supermarket e ritorno al cottage, dove ci attendeva un fantastico barbecue con amici e parenti. Un sacco di bambini, non sto a dirvi la felicità di Alice che, nonostante la lingua diversa riusciva a farsi capire benissimo, per lei erano già tutti suoi amici. Così dopo un'intera giornata passata a giocare, e noi a bere ;-), ora tutti a nanna, e domani visita ai canguri!
Ora mi ritiro anche io, qui fuori sento fruscii strani provenire dal boschetto adiacente e quindi meglio ritirarsi;-). Love fra

mercoledì 3 aprile 2013

Il cambio

Cambiano le stagioni, è di nuovo primavera, un po' autunnale, ma comunque primavera. Come sempre arriva anche la questione dei vestiti: troppo pesanti gli invernali, troppo leggeri gli estivi. Però  ho voglia di colore, di cambiare. Così oggi mi sono presa un'ora tutta per me e ho fatto un po' di acquisti intelligenti, tra cui 2 gonne veramente carine, un jeans, un piumino corto e leggero color arancio shock, e una camicetta anni 30. E poi ci è scappato anche un paio di stivaletti bassi. Budget super accettabile, quindi sono soddisfatta! E voi? Avete già pensato al cambio armadi o avete il 4 stagioni?

sabato 23 marzo 2013

A ognuno le sue

Stasera riflettevo sul fatto che ognuno debba sapersi prendere le proprie responsabilità. Sulla base delle relazioni che crea con gli altri, o che si trova a dover vivere. Quel tipo di responsabilità che va oltre l'ego e l'egoismo. Che ci deve portare a rivedere ogni giorno noi stessi, nel rispetto degli altri, dei loro ruoli e delle loro emozioni. Non si può pensare di vivere soli, a meno di non essere eremiti. Quindi dobbiamo assumerci le responsabilità per quello che siamo, facciamo e diciamo, andando oltre alla nostra difesa personale. Si può cambiare idea, si può ammettere di aver commesso errori, si può anche chiedere scusa quando serve. Con la consapevolezza però di aver imparato qualcosa di nuovo, cercando di non cadere nelle stesse mancanze; sennò è puro teatro emotivo.
Ecco, in una parola assumersi le responsabilità.
Quanto costa chiedere scusa? Quanto è difficile ammettere di aver sbagliato?

lunedì 11 marzo 2013

Una bella favoletta metropolitana

Immaginate. Anni 80, Alba. Due piccole ragazzine, un pò paffute, carine e goffette, due veline formato mignon, si aggirano in pattini di plastica per la città. Tutte e due con lo zainetto. Dentro lo zainetto fogli scritti a mano, tutti uguali, una specie di iscrizione al WWF da far sottoscrivere. (ovviamente non autorizzata). Non credo chiedessero soldi, solo un'umanitaria attenzione.
Suonavano al campanello e chidevano udienza ai cittadini per firmare, per una giusta causa animalista. La dichiarazione delle due amiche è "beh, non è che ci aprissero in molti".
Ora queste ragazze sono molto cresciute, e sono mie amiche. Ma voi, non vorreste avere 2 amiche dall'esordio in gioventù così rispettabile?  O magari le avete avute.
Si accettano pagamenti per sapere i nomi! ;-)

Dolore

E poi ad un certo punto, nella vita, arriva un dolore. Di quelli forti, travolgenti, inaspettati. E il tuo corpo e la tua mente provano dolore insieme, fino ad alienarti, struggerti, piangere. Dicono che il dolore serve a crescere, dicono che il dolore è parte della vita e che senza non conosceremmo la gioia. Ma intanto quando ti arriva è difficile affrontarlo con la logica, la serenità. Il dolore è davvero un sentimento potentissimo. C' è una amica che sta passando dentro questo vortice di sentimenti;  senza chiedersi troppi per chi o perchè, io le sono vicina e spero che un pò di pensieri positivi tutti insieme possano farle sentire la nostra vicinanza anche senza vederla o sapere chi è.
Il dolore può avere tante intensità e manifestazioni, una per ciascuno di noi. Tutti ci portiamo dietro piccoli, medi, grandi e grandissimi dolori, e LA ricetta per uscirne non esiste. Ognuno troverà la sua, a suo modo. Ci sono pareri. Quello che mi convince di più è vivere fino in fondo il proprio dolore, non fermarlo, non coprirlo. E guardare lontano, molto lontano, insieme alle persone che ci vogliono bene.

domenica 10 marzo 2013

Marsupio bimbi

Ragazze madri, ho un bel marsupio blu usato poco, di quelli belli imbottiti anche per la schiena, del portatore:-) chi vuole glielo presto volentieri sennò lo archivio!
Chi desidera mi faccia sapere! Buona domenica a todos.

mercoledì 6 marzo 2013

Ho Hey

Ho Hey
C'è questa canzone che mi piace da impazzire. Quelle melodie che non sai nemmeno bene il perché ma ti fanno volare. Leggerezza e felicità. Stasera l'ho ascoltata un casino di volte e allora la suggerisco anche a voi, che sicuramente l'avrete sentita per radio. Ditemi se anche a voi piace tanto come a me!

Godetevela!  Ho Hey

sabato 2 marzo 2013

Voglia di primavera

Oggi ho proprio voglia di Primavera, forse anche di estate. In cui alle 18 si può ancora uscire con le bimbe perchè fa caldo e tutto si allunga...non vedo l'ora di archiviare sto piumino nero!!!
Fare un aperitivo in piazza, andare al parco e rincasare più tardi, perchè fuori c'è luce e vita. Un pò di letargo ci sta, ma adesso ho voglia di uscire!!
Mi sa che stasera vado daHasu a prendermi un sushi...poi domani si parte, alla volta di Locarno a trovare amici, belle le gite fuori porta.
Avete in mente una bella gita fuoriporta?

martedì 26 febbraio 2013

Bimbi stitici

Riprendo la scrittura con un post molto pratico, che potrebbe essere d'aiuto a molte mamme che, come me, hanno a che fare con la stitichezza dei bimbi piccoli. La mia piccolina di 3 anni, era stitica, e dico era. Non la faceva per giorni e giorni, e io a convincerla a stressarla, sono arrivata anche a corromperla: della serie, se fai la cacca puoi vedere i cartoni, oppure puoi avere il biscotto che preferisci. E la situazione non cambiava, col risultato che ero stressata io, e anche lei. Poi mi sono resa conto che non era un problema funzionale, e ne ho avuto conferma dalla mia baby osteopata e anche dal fatto che la cacca, quando c'era, era morbida. Quindi il "problema" era legato alla sfera psicologica. Perchè non provare con l'omeopatia, materia che sto seguendo con passione. In attesa della visita dalla pediatra anche omeopatica, ho seguito il suo primo, semplice consiglio: non stressarla più, non parlarne più, non farlo diventare l'unico argomento e quindi un'ossessione. A costo di aspettare in silenzio giorni e giorni. E così ho fatto: un giorno le ho detto che non mi importava più se la facesse o no, o meglio, che andava bene così, quando voleva lei.
Adesso la fa tutti i giorni, ed è contenta di comunicarmelo, senza che io dica o faccia nulla. Così semplice, così ovvio, eppure ho dovuto aspettare che qualcuno me lo dicesse. E ha funzionato. No, non è un caso, è semplicemente il nostro complesso e affascinante sistema emotivo, che tutto riesce e può. O quasi.
Vi siete accorti, qualche volta, di aver risolto qualcosa solo per il fatto di averci pensato?

martedì 19 febbraio 2013

Onda verde

In questo periodo onda verde di buoni incontri. Strano, in un momento come questo. A breve le elezioni, il papa va in pensione, il clima è teso, eppure mi sono capitati buoni incontri uno dietro l'altro. E, a ben guardare, si tratta in prevalenza di donne, giovani, dinamiche, positive quanto basta e con tanta voglia di realizzare qualcosa di utile, ma per davvero. Alcune madri, al primo o al secondo o al terzo figlio, altre senza figli, ma che ragionano come se li avessero. Donne che lavorano e si sbattono tantissimo, per passione e non per abitudine. E tra queste ci siete anche voi.
Questa cosa, vi giuro, mi riempie di orgoglio, e non sono nemmeno femminista ;-)
Non è cosa da tutti i giorni beccare un'onda verde cosi, una dietro l'altra. Mi rendo conto che potrebbe finire qui, ma è stato bello e ho voluto condividerlo.
Vi è mai capitata un'onda verde?

martedì 12 febbraio 2013

Che bella nevicata

Oggi proprio una bella nevicata, quasi liberatoria direi. Tutto bianco, giacconi e scarponi, ombrelli e cappelli. Meno automobili in città. E silenzio, tanto silenzio. Che grande la natura. Che si presenta senza preavviso (o quasi) per comunicarci che sì, è inverno per davvero. Per fortuna.  In questi momenti non sopporto la parola "disagio". Si parla dei disagi causati dalla neve. Ma quali disagi, è il mondo, la natura, la vita. Non possiamo credere di fermarla, lei è più forte. Pensate a quanto sono felici i bambini, e quanto lo eravamo noi da bambini, quando la neve faceva chiudere la scuola! E che sarai mai fermarsi un attimo, arrivare in ritardo, andare più piano, stare un giorno in casa. È la natura che decide, mica noi, e allora godiamoci la bellezza e il candore di una bella nevicata.
E poi. il papa si dimette, Beppe Grillo riempie le piazze e incontra imprenditori. Ma cosa sta succedendo? Un cambiamento epocale? Qualcuno lo aveva predetto, alcuni lo sanno teorizzare anche molto bene (io no). Politica a parte...ma voi, dentro di voi, non la sentite una voglia di cambiamento?

martedì 5 febbraio 2013

Le amiche di sempre

Questa sera voglio essere un pò sentimentale, anche se un pò, in fondo, lo sono sempre. Adoro le mie amiche di sempre, quelle che per una cenetta infrasettimanale ci sono sempre. Quelle a cui potresti dire qualsiasi cosa e non ti senti giudicata, ma capita, sostenuta. Quelle che ti conoscono per come sei, e non te ne fanno mai una colpa. Quelle che sanno già dove vuoi andare a parare e, anche se non sono d'accordo, ti stampano un sorriso e magari ti prendono un pò per il culo. Quelle che sai bene che, qualsiasi cosa succeda, ti saranno sempre vicine, ma per davvero. Quelle che accettano di parlare di figli anche se non ne hanno. Quelle che scrivono su questo blog con tanto affetto e accettandone i limiti. Quelle che si confrontano con te aprendo nuove strade e prospettive. Insomma, le amiche di sempre, che adoro e che avranno sempre il mio rispetto, la mia comprensione, il mio affetto. Ditemi anche voi qualcosa di bello sulle vostre amiche, pensando intensamente, anche solo per un attimo, se non ci fossero.
Notte

venerdì 1 febbraio 2013

Filippo Jhon, benvenuto!!

La notizia è di oggi, anche se lui è nato ieri! Eh si, è arrivato tra noi anche Filippo jhon, il bimbo di Sara (e Francesco)  nostra amica americana, lettrice assidua del mio blog! sono davvero felice per voi Sara, conosco bene le emozioni del primo figlio, come tutte noi mamme! E vi auguro una vita felice, con l'augurio che tutto vada sempre per il meglio. Filippo stravolgerà come un tornado la vostra vita, rendendola diversa e piena di emozioni. Accoglile tutte, quelle facili e quelle più difficili, soprattutto all'inizio in cui potrai sentirti come sulle montagne russe.
Congratulazioni Saretta, in bocca al lupo per questa nuova fase! Non vedo l'ora di risentire le tue parole qui, sul blog, per condividere con te tutto ciò che vorrai!
Tanti baci da me, e da tutte le amiche che qui leggono e scrivono!

lunedì 28 gennaio 2013

Il bello di sapere

Non ho mai avuto paura di cercare la verità. Perchè una volta che la guardi in faccia, poi non fa più paura, anzi ti piace cercarla ancora, e sempre. In qualunque campo o situazione. Per esempio, con la nascita delle bimbe, ho iniziato (con l'aiuto e il supporto fondamentale di mio marito - questo particolare mi dispiaceva ometterlo) ad interrogarmi sulle cure mediche, a partire dalle primissime, ovvero i vaccini. Farli, non farli? Antibiotico si o no, quando e quanto? E via dicendo... Finchè, leggi che ti leggi, parla che ti parla...ho scoperto il "sovversivo"mondo dell'omeopatia (si perchè oggi l'omeopatia in Italia è considerato un metodo sovversivo di guarire), passando per l'osteopatia e la reflessologia. E tutto ad un certo punto inizia a chiarisi di più, capisco i legami tra le cose, e arrivo a pensare che davvero siamo esseri vitali con una potenza fortissima, il più delle volte inespressa. Non è il fatto di guarire, non guarire, tachipirina o granuli omeopatici. L'omeopatia è come un constringerci a pensare che siamo un tutto, e non un organo solo, siamo una complessa macchina di reazioni fisiche ed emotive super in connessione tra loro, e in connessione a loro volta col resto dell'universo. È un fatto anche di fisica, innegabilmente. Quindi perchè non tornare a sentrsi davvero parte di un Universo complesso, e non solo umani caduti sulla terra per caso. Dobbiamo ritornare a prenderci cura di noi stessi, guardandoci e osservandoci ogni giorno. E rispettando il nostro habitat.
In questo mese sto seguendo un corso di omeopatia, per questo parlo così, e ne sono davvero affascinata. Soprattutto perchè propone un modo di pensare alla nostra vita in maniera un pò diversa, ma così semplice alla base, che non può che esser vera. Forse cambierò idea, forse no, la cosa certa è che inizio a documentarmi e leggerò ancora perchè conoscere è davvero l'unica cosa da fare per saper scegliere. Quindi preparatevi, qualcosa che imparerò al corso sarà oggetto di qualche post ancora! Contente?

giovedì 17 gennaio 2013

Quando ti sei accorta che...

Che il mondo dei "grandi" non era la roccia salda, sicura e infallibile che ti eri immaginata. Immagino sia capitato anche voi. Non ricordo bene l'età o il periodo, ma è successo. E non parlo della contestazione giovanile, tipica dell'adolescenza, punto fondamentale per la creazione della nostra identità di persone adulte. Parlo di quando ti accorgi che i tuoi punti di riferimento un pò barcollano, ti rendi conto che gli errori di azioni o pensieri fanno parte della vita di tutti, anche di quegli adulti che credevi invincibili e infallibili. E così inizi a ragionare con i tuoi mezzi e solo quelli, assumendoti rischi di passi falsi, errri, dolori, ma anche soddisfazioni estreme e senso di libertà. Quando riesco a fare di testa mia, a costo di scontrarmi o deludere i senior (per cosî intendere la categoria di adulti che in qualche modo ci accompagna durante la vita) mi sento davvero libera e viva, e, come si dice, con tutta la vita davanti.
E voi, siete rimaste deluse o ne avete tratto beneficio da questa scoperta? O forse entrambe le cose?

domenica 13 gennaio 2013

Vita

E questo post non posso fare a meno che dedicarlo alla mia piccola grande donna. Alice oggi ha compiuto 3 anni e questo è per me bellissimo e commovente. Tre piccoli anni che guardano al mondo con entusiasmo e gioia, con amore pure; e istinto. Se sappiamo davvero guardare negli occhi i nostri figli, senza paura, possiamo capire un pò di noi, del genere umano, della vita. È fantastico vedere come un'identità così piccola e indifesa cresce ogni giorno, trasformandosi, arricchendosi, complicandosi.
Chi di voi ha steggiato da poco il compleanno di suo figlio/a, o nipotino/a e ha sentito un misto tra gioia e commozione?

venerdì 11 gennaio 2013

Reclusioni di corpi e di menti

E questo è l'ultimo libro che ho letto. E mi ha davvero dato tanto da pensare. Intenso, coraggioso, a tratti duro, ma vero. Storie di reclusioni di diverso tipo, che sembrano incredibili ma che accadono davvero,  e che mostrano quanto ancora la nostra libertà sia spesso reclusa, appunto. Da una moltitudine di fattori (azioni, emozioni, cultura, pensieri, persone, scelte, ...) che ci costringono a smettere di guardare dentro di noi per "andare avanti" e non voler vedere il vero.
Il finale in positivo c'è, se lo sappiamo e vogliamo interpretare. Perchè tutto può ancora cambiare, in ogni istante, se solo ci sembra di non essere felici, o libere.
Grazie a Marilde Trinchero per aver narrato storie così, questo è un libro che ogni donna dovrebbe leggere, per capire che non siamo sole, che possiamo essere aiutate se le cose si son messe male, se stiamo soffrendo, anche, e soprattutto, se ci sembra impossibile. Condividere esperienze altrui ci fa sentire meno sole, e, a volte, può aiutarci ad uscire dal nascondiglio in cui ci siamo ficcate;-)
Quindi il mio consiglio è: leggetelo!

martedì 8 gennaio 2013

E infine...

E infine me la sono beccata pure io. Un bella influenzona di quelle pesanti pesanti. Poca febbre, tanto catarro da naso e gola, tanta spossatezza e una faccia che sembra mi abbiano picchiata. Domani dovrei stare un pochino meglio e riprendere la mia vita di sempre, che avevo messo in pausa dall'inizio delle vacanze-reclusione. Dopo un pò di giorni di vita da casa, ho davvero voglia di tornare la fuori, coni miei ritmi e le mie aspettative. Sto pensando a tutti i propositi di questo anno nuovo, e mi impegnerò con tutta me stessa per fare sempre del mio meglio.
Alice tra poco compirà 3 anni e davvero non mi pare vero. Lo so, lo dicono tutti i genitori, ma in fondo tutti possiamo dichiararlo: il tempo vola. Quindi, perchè aspettare?
Vi è mai capitato di aspettare a lungo di dire / fare qualcosa e poi il tempo è stato più veloce? O pensate che comunque, ci sia sempre ancora tempo?

giovedì 3 gennaio 2013

Vacanze malate

Rieccoci ad Alba!il silenzio di questi giorni è coinciso con le tanto attese vacanze natalizie. Siamo partiti alla volta di Cervinia con bimbi e amici. Peccato però che Cervinia l'ho vista poco poco: appena arrivati Alice ha preso una bella influenza con bronchite, e quindi reclusione in casa. Per fortuna eravamo in compagnia, così un pò di festa l'abbiamo fatta, tra antibiotico e tanta nanna. A 3 giorni dalla partenza, quando Alice era in fase di ripresa...ta tan! Se l'è beccata, ovviamente, anche Viola. Quindi abbiamo deciso per il rientro anticipato, casa dolce casa.
Nonostante tutto per me è stato un bel inizio anno in compagnia, all'insegna del salame e del buon vino;-), con vista sul cervino, dal balcone. E non è poco se devi stare in casa tutto il giorno!!
La cosa che mi è dispiaciuta di più è stata che Alice non ha potuto giocare con la neve e fare il tanto atteso pupazzo di neve, aveva portato tutto l'occorrente in una borsetta che per lei era sacra, con bottoni, cappello e sciarpa. Mi sono commossa quando mi ha detto "mamma, non possiamo andare a casa, devo ancora fare il pupazzo di neve..."
Per fortuna sono tante le cose che rendono felice un bambino. Così ho virato su altre cose che avremmo potuto fare ad Alba, e lei si è convinta. Ora aspetto che guarisca Violetta, e lunedì si riparte con il solito tram tram. 
E voi? Come sono andate le vacanze?
Ps. Buon anno!