lunedì 29 ottobre 2012

Amami

"Amami quando meno me lo merito, perché è proprio quello il momento in cui ne ho più bisogno"

Questa frase è stupenda. Non l'ho detta io, purtroppo. Ma Saviano, il "mio" supereroe moderno. Amiamo il nostro Paese, tutto, adesso. Questo è il momento per iniziare davvero a cambiare le cose, sennò rischiamo davvero di affogare sulla nave che sta affondando.
A sentirlo parlare ogni volta lo ringrazio. Perché è anche grazie a a persone come lui che le nostre coscienze possono risvegliarsi. Grazie!

venerdì 26 ottobre 2012

Sono o no una brava madre?

Oppure..."saprò essere una buona madre?" (versione per le incinte!) Questa credo sia una delle domande che ogni mamma del mondo, almeno una volta nella vita,  se la fa. Punto. Al che scattano tutta una serie di indagini personali e introspettive, mille domande più o meno stupide, che vorrebbero arrivare ad una lista di cose che si dovrebbero fare per essere mamme ok. Poi capisci che la lista non esiste e nessuno ha la verità in tasca.
Poi esci di casa e accade sempre qualcosa nell'interazione sociale che ti stimola a farlo ancora: guardi cosa fanno gli altri e vedi cosa fai tu. E fin qui, direi ci, sta, dicesi confronto
Ma c'è di più. I consigli, più o meno richiesti, il "dovresti fare",  "una mia amica mi ha detto", "mia madre sostiene" "mia sorella dice" il pediatra pensa che",  e...se mia nonna se avesse le ruote sarebbe una jeep.
Tutte queste informazioni spesso mi hanno messa in crisi, così ho deciso:  ascolto tutti e poi, alla fine, faccio cosa reputo più giusto. Assunzione di responsabilità. Dopodichè pane, amore e strategia.

Ma c'è una domanda che più mi resterà nella mente e che le persone sconosciute mi hanno rivolto più spesso: "allatti tu"? Dentro di me avrei voluto rispondere "scusa, ma a te, chette frega?" non vi sembra una domanda un pò intima per abusarne a livelli così sconsiderati? In realtà rispondevo "no, non ne avevo" senza alcun tipo di senso di colpa. Ci mancherebbe.
È capitato anche a voi? Mi dite la vostra "domanda del secolo" o "super consiglio" se avete avuto la fortuna di riceverne.

La notte, la Vita

Mi piace la notte, intriga e fa paura. La notte è il momento del resoconto. Dei pensieri che concludono, prima di abbassare le palpebre e dormire. Un giorno è passato,un altro domani sarà.
E così ogni giorno rinasciamo un'altra volta. Come il sole. In attesa di qualcosa che poi non ci sarà, perchè c'è già ogni giorno.
Con le amiche parlavo di quando le nostre figlie erano così piccole che dentro di noi pensavamo "ma si, tra poco crescono e tutto cambierà". Invece nulla cambia, tutto accade  e si trasforma ogni giorno. In poche parole, la bellezza della quotidianità, che , se lo vogliamo, sa essere ogni giorno diversa.
La Vita

lunedì 22 ottobre 2012

L'ignoranza dei furbi

Sarà perchè in fondo sono un pò ingenua, ma odio i furbetti. Quelli che hanno sempre un secondo fine, quelli che ti mentono mentendo prima a se stessi. Credo che la radice di ciò stia sempre nell'ignoranza, nel senso letterale del termine, manca qualche pezzo. vivere alla luce del sole è la cosa più tranquillizzante che ci sia. Con i propri errori, debolezze, per carità, ma senza mai ledere nessuno. , o quasi. Utopico direte. Forse sì, ma in realtà siamo in tanti a pensarlo.

venerdì 19 ottobre 2012

Ah la musica...

Certo che la buona musica è poprio un toccasana per lo spirito. Stasera io e Alice siamo state al concerto di Alan Bonner, un cantautore inglese che già mi piace molto. Uno di quegli artisti che mi riporta con la mente e il cuore alla mia giovinezza. E la fa affiorare facendo muovere le spalle al ritmo del tempo e del suono. Che mi fa pensare a come sia strabiliante la vita: in una sola parola, emozioni. E la musica riesce a far questo, creare emozioni. Almeno per me. E grazie al Dio che l'ha voluta, e l'ha inserita nel kit di sopravvivenza. Un consiglio, se vi capita, ascoltatelo.

giovedì 18 ottobre 2012

Paura dell'altro

Uno dei problemi del nostro mondo, a mio avviso, è la paura dell'altro. A volte condivisibile, altre volte deleteria. La paura che nutriamo negli altri, quelli lontani, quelli diversi da noi, quelli che non conosciamo, ci porta a volte a fare ragionamenti spropositati. Biechi e inconcludenti.
Perchè a volte arriviamo a giudicare situazioni e persone in modo così superficiale? Non credete che questo genere di atteggiamento possa solo creare vortici di energia negativa?
Sempre meglio indagare, conoscere, capire. È difficile, ma è ora di farlo. A partire da adesso, non credete?

lunedì 15 ottobre 2012

Pipì a letto

Questa è una domanda per le mamme in ascolto. Mettiamo che vostra figlia/o abbia imparato a togliere il pannolino, anche la notte. E che dopo un pò di tempo, causa cambiamenti vari (anche semplici per noi, ma non per loro) facciano la pipì a letto la notte. Tutti concordano di non ritornare al pannolino, perchè significherebbe una piccola grande regressione. Ma qualcuna di voi, non ha mai provato a vedere che succede a fare il contrario? Ovvero a rimetterglielo temporaneamente?
Lavare tutte ste lenzuola, col freddo che fa fuori e loro non asciugano mai, mi ha fatto venire questo dubbio. Vorrei solo sapere se qualcuno ha già provato a fare il San Tommaso della situazione;-)
Grazie!!!

sabato 13 ottobre 2012

Sarà la fretta?

Riflettevo, dopo gli ultimi avvenimenti di retromarcia selvaggia, sul fatto che siamo sempre troppo di fretta. Ma come mai il tempo non ci basta più? Ok essere attivi, fare cose, impegnarsi, ma non è che tutto questo andare sta generando un altissimo livello di stress e disattenzione pericolosissimi?
Dicono che ci si riposa da morti. Ok, in parte condivido. Però anche solo un rallentamento, un allentamento di tensione, non ci renderebbe tutti un pò meno ditratti, nervosetti, insofferenti. Dai suggeriamoci qualcosa di semplice da fare, tanto per cominciare.
Inizio io: svegliarsi un pò prima per godersi una tranquilla colazione a casa (non riesco mai)

giovedì 11 ottobre 2012

Occhio alla retro

Ragazze, oggi nuovo rischio di incidente pedonale. Una mamma assatanata facendo retro (senza guardare) , in pieno centro storico, ha rischiato di mettere sotto la nostra combricola di piccolini (3 bimbi a piedi e una sul passeggino). Alto rischio! Siccome ne so qualcosa (domani prima visita dall'osteopata) vi annuncio che è ora di stare molto attenti alla piccola giungla albese. La vita è tanto preziosa quanto effimera, quindi....occhio alla retro!

lunedì 8 ottobre 2012

Tornare sui propri passi

Oggi pensavo a quando si fanno scelte radicali. Tipo chiudere i rapporti, e il cuore, a determinate persone. Perchè ci hanno deluse, ferite, oppure infastidite gravemente. Poi passano gli anni, gli eventi e le cose per cui siamo state ferite e deluse non contano più granchè...Se capita l'occasione, è giusto rivedere le proprie posizioni, o è meglio lasciare che le decisioni prese restino definitive?

domenica 7 ottobre 2012

Alla fine no

No, non vi parlerò di Alfredo, nè di Laura. Impossibile. Ci vorrebbe un libro, per raccontare una avventura di emozioni bella quanto quella del mio Erasmus. E poi in fondo fa un pò parte di me, potreste anche annoiarvi e rischierei di deludervi con sole poche righe. E non posso permetterlo.
Ritrovarli è un pò rivivere una storia, 8 anni dopo. Stranisssssimo. E accade una cosa stupenda: dopo 5 minuti sebra di averli avuti accanto per tutto questo tempo. Come se tutto fosse cambiato, ma nulla fosse cambiato. Fighissimo. Questo significa che sono parte di me, della mia piccola storia. Vite che si incrociano, per caso, e che poi rimangono dentro, in qualche modo. La stupefacente bellezza della vita, e delle relazioni umane.

giovedì 4 ottobre 2012

Postumi

Pensavo che mi sarebbe passato presto, in realtà i postumi della botta si fanno sentire forte e chiaro. Tipo irradiazione di malessere dal collo alle caviglie, poi su fino ai polsi, ...na palla insomma. Mi consola il fatto che non c'è nulla di rotto e che, al mattino dopo una bella sormita mi sento meglio. Non riesco a stare a riposo, domani arriva il mitico Alfredo e sabato Laura con consorte. Quindi sarò in forma, sicuramente non potrà che giovare al mio stato la loro presenza. Anche se fisicamente dovrò sbattermi un pò, nello spirito sarò una bomba. Promesso.

mercoledì 3 ottobre 2012

Sono viva

Ma potevo essere morta:-) Oggi stavo andando a recuperare le piccole all'asilo, scendo dalla macchina, mi metto sul marciapiede, apro il passeggino e, mi inginocchio per mettere nel portaoggetti la giacca, quando sento un mega colpo nella shiena. Mi giro di scatto e vedo un furgoncino avvicinarsi sempre più: urlo battendo le mani sul suo cofano, e lui, finalmente si ferma. Ok sono viva, ho pensato. Poi tremavo guardando il ragazzo scusarsi spaventatissimo: non mi aveva vista. Niente di grave, un grande spavento e male a schiena e braccio, così mi son fatta 3 orette al pronto soccorso: unico aspetto positivo: un radiologo di turno giovane e carino!! Ahahaahah
Domani visita dall'ortopedico e vediamo che dice.
Ci penso spesso a quanto la vita sia questione di uno schiocco di dita. Stavolta mi è andata bene, e anche a voi;-), che sono ancora qui!!
Notte

lunedì 1 ottobre 2012

Coincidenze

Oggi una mail inaspettata mi ha fatto capire che le coincidenze esistono, e ci vogliono comunicare qualcosa... Il mittente è Laura di Palermo, come la chiamo io. Una ragazza eccezionale che ho conosciuto in Erasmus, nel 2004 (se non ricordo male - sono negata con le date). E cosa mi dice? Che questo week end sarà ad Alba per una gita fuori porta. Non ci potevo credere!!! Questo fine settimana, chi mi segue lo sa, arriverà anche Alfredo da Madrid, altro tassello fondamentale del mio viaggio spagnolo. Ovviamente loro si conoscono, abbiamo vissuto insieme tantissime cose, e non si vedono da quei tempi là. E anche Laura non la vedo da quei tempi là. E Alfredo non sa ancora che lei ci sarà, spro non mi legga proprio in questi giorni :-)
Insomma, amici apparentemente lontani, grandiosi, dal cuore più grande che ci sia...eccoli di nuovo vicino, dopo tutto il tempo che ci è passato in mezzo e le cose che sono cambiate. Posso dirlo? sono un po' emozionata. Un breve tuffo nel passato era proprio ciò che ci voleva.
Li conoscerete, ve li presenterò.