giovedì 30 agosto 2012

Latitanza

Questi son stati giorni di latitanza, tanti pensieri e poca concretezza. Tante cose da fare e tempo variabile. Tante amiche del post vacanza e anche l'ufficio. Insomma, latitanza prolungata, ci sta. Però, che bello chiaccherare con le mie amiche in un clima di relax (bambini permettendo....)
Oggi penso a quanto è bello il valore della sincerità. Il potersi esprimere davvero per quel che si è, senza macchia e senza paura (come l'uomo tigre). Odio il non essere creduti, soffro il non essere capiti, adoro l'ascoltarsi a cuore aperto. Ascoltare senza trarre conclusioni, e capire davvero.
Perchè a volte essere sinceri, con gli altri intendo dire, diventa difficile?

domenica 26 agosto 2012

Sliding doors

Avete visto questo film? Se no, merita guardarlo, è geniale, a mio avviso. Induce a pensare a come nella vita siamo sempre di fronte a delle scelte, importanti e stupide, e queste delineano il percorso della nostra vita. Lo so che con i se e i ma non si fa la storia, ma credo che tutti almeno una volta nella vita lo abbiamo fatto, di pensare a "Cosa sarebbe accaduto se..." avessi fatto un'altra scelta? Siamo padroni del nostro destino o ci cade addosso e non possiamo farci nulla?
Un saggio di Monforte mi ha parlato della sua teoria delle 3 C : nella vita ci vuole cuore, coraggio e culo. E devo dire che mi è piaciuta molto.

venerdì 24 agosto 2012

Felicità

Questa sera sono stanchina ma positiva. Le bimbe dormono, ale a cena con un amico e io mi godo la pace della mia casetta, in cucina con Adele che canta e l'ipad libero;-) e quindi pensavo "si sono felice". Ma siccome non mi basta mai, ripercorro con la mente le mille cose che ho già fatto e quelle che ancora dovrò fare, e mi chiedo, cosa serve per essere felici? e poi, cosa significa essere felici? Siccome l'argomento è infinito, volevo chiederlo a voi. Oggi, c'è stato qualcosa che vi ha rese un pò felici?

mercoledì 22 agosto 2012

Figli tuoi, figli di altri

Oggi ho rivisto dopo circa due anni una bella famigliola ligure, passata per Alba anni fa, circa 15. Allora avevano un figlio, oggi ne hanno 4, 3 loro e una in affido. E vi sto parlando di una famigliola semplice e unita, senza troppe risorse economiche ma di gran cuore. Che bello vedere che tutto si può, anche aiutare una bambina in difficoltà che chiede solo amore e rassicurazione. Beh vi dirò che il quadretto funziona bene, i fratelli si sentono tali, e i genitori sono per tutti e 4, ugualmente.
Pare non essere una scelta facile, in generale, sentendo molte altre esperienze, ma oggi ho capito che si può fare, se lo si vuole e se ci si crede. E se tutti i componenti vengono messi sullo stesso livello.  I figli possono essere stati concepiti da chissachi, ma tutti possono essere genitori, se sanno che serve solo tanto tanto tanto tanto amore gratuito.

martedì 21 agosto 2012

Cosa mi spetta?

Tra ieri sera e adesso ho finito il libro di cui vi ho parlato ieri - "quello che mi spetta" - in un vortice di emozioni, tensione e voglia di capire l'epilogo. Che ovviamente non svelerò nel caso in cui qualcuna di voi voglia leggerlo. Cito solo la postfazione, di Shahla Lahiji (prima donna editore in Iran),  - perché non posso fare a meno di condividerla - che finisce così, con una domanda:

"Cosa mi spetta? Cosa ho ottenuto dopo anni di sacrifici, dopo aver donato tutto, dopo la devozione per allevare i figli? Dobbiamo considerare la maternità come una spina nel fianco e dimenticare tutti i nostri bisogni emotivi? Siamo destinate a dare e a non ricevere nulla in cambio? O a morire sul nostro Golgota portandoci dietro la croce di madre che ama? Qual è la tua risposta?"

Dare per non voler ricevere nulla in cambio. Dare per amore, purché questo sia vero, sentito, voluto, rispettato. Amore incondizionato e compassione, innanzitutto per noi stessi. 
Questa la mia risposta secca, dopo un racconto così struggente e appassionato. 

nb. Il romanzo pone le sue basi nella storia politico-sociale dell'Iran negli ultimi 50 anni, quindi immaginiamo figure femminile lontane dalle nostre...ma nemmeno troppo. In fondo le domande che chiudono il libro interessano un po' tutte noi, donne di ogni luogo.

lunedì 20 agosto 2012

Tremate tremate...

Tremate tremate, le streghette son tornate! Ritorno alla base, devo dire che sono contenta. Sarò in contro tendenza ma il mio ritorno a casa mi ha rilasciato un senso di pace e tranquillità. Alla fine sono un'animale domestico,  mi piacciono le radici, il focolare, le abitudini, gli amici. Mi sento a casa, nel vero senso del termine. Bilancio vacanze? Positivo, sicuramente, ad Eze, oasi di eccellenza per il relax e la meditazione. Solo che con 2 figli vi assicuro che è stato impegnativo (non le chiamerei propriamente vacanze:-)) . Forse per la loro giovine età. E forse perché non ero più abituata ad occuparmi di loro 24 su 24. Dico occuparmi perché il tempo a disposizione per giocare con loro era veramente scarso, unitamente a tutti gli impegni di madre da rispettare: nutrirle, cambiarle, lavarle, far camminare Viola (che cammina solo se le dai le mani), rispondere alle mille richieste di Alice, fare il bagno con lei anche se non ne hai nessuna voglia,  dire i no necessari a crescere (con conseguenti sceneggiate napoletane), dare spiegazioni, chiedete a Eleonore (che era con me a eze) quante volte ho frullato verdure....
In ogni caso mi sono goduta anche un po' della loro immensa dolcezza, simpatia e bisogno di amore.
Quindi, come ben voi sapete, sono stata strategica sempre, facendo in modo che tutto filasse più o meno liscio, con il sorriso sempre pronto. Per questo dico: bilancio positivo. Ma dopo 3 settimane va bene così, felice di tornare ai miei impegni, tornare in ufficio,  incontrare la mia amata babysitter al mattino, girovagare in questi pomeriggi afosi con Violetta, visto che Alice è felicemente accudita dai nonni. E, anche, rivedere e sentire le mia amiche e amici: impagabile senso di famiglia.
Adesso scatta il momento lettura con un buon calice di vino. Il nuovo romanzo me l'ha passato mia sorella: "Quello che mi spetta" - Parinoush Saniee, crudele e avvilente, reale. Non l'ho finito ma già ve lo consiglio. E leggendolo penso a quanto sono fortunata io. E, in fondo, Alice mi manca già :-)
E voi? Come avete trascorso le ultime settimane? Rispondete, ho tanto bisogno di sentire che ci siete!

Vostra, mammastrategica

venerdì 10 agosto 2012

Chiuso per ferie

Vacanze in fattoria terminate. Direi bene, ce la siamo cavata, anche senza baby sitter. Non ho avuto molto tempo libero per scrivere, e la sera l'ipad finiva irrimediabilmente nelle mani di Ale, che, non so con che razza di gioco, costruiva cittá e faceva guerre. Va beh, così mi sono data alla lettura. Ora siamo in viaggio alla volta della Francia. La casa è la stessa, cambiano gli attori, ma conto di rilassarmi un pò, approfittando di zii e amici vari. Come l'altra volta, dalla France niente connection, quindi chiudo ufficialmente il blog per ferie, fino al 20! Buon ferragosto a  tutti, ovunque siate, a presto. Cuni

lunedì 6 agosto 2012

Ristrutturo e ci guadagno

Avete presente quei programmi sky tipo "ristrutturo e ci guadagno", "la mia nuova casa in campagna"? Beh, sono capitata li, in un piccolo casale immerso nel bosco accanto ad un ruscello, sistemato a mo di agriturismo da una coppia di signori molto ospitali. Si tratta di tante piccole depandances separate ma vicine, di fine 800. Con non so più quanti ( ma tanti) ettari di bosco attorno. Con loro ( che vivono qui nella casa centrale) vivono 2 cani, tre gatti, oche, galline. E poi asini, una famiglia di 7 cinghiali, un cervo arrivato da nonsisadove (mica siamo in montagna) e tanti animali del bosco, che vivono liberi. Stasera sentivo dei fruscii e nel bosco e mi cagavo sotto;-) anche se i proprietari ne parlano come se fossero figli loro! Anyway, un posto bello, ma molto semplice e rustico, con piscina e giochi per i bimbi: questo era lo scopo, rilassarci insieme a loro.
Beh, l'inizio è stato un pò turbolento:febbre tutte e due le bimbe. Alice credo per caldo e viaggio, Viola per l'uscita di un dente. E vai di dentinale e tachipirina! Potete immaginare il mio scazzo: cene e pranzi a casa;-) però oggi tutti in gita alla torre di pisa! Domani chissà...
Buona notte

Una splendida vacanza- parte 3

E infine arrivarono gli uomini, a cambiare le carte in tavola, ma nemmeno troppo.
Arrivarono sabato sera, e quasi faticavano ad inserirsi in una tavolata piena di racconti, risate ed euforia! Eravamo tante e felici tant'è che ci dissero: beh, alla fine non è che vi sbattete tanto, vi troviamo belle in forma!! Fu così che calò il silenzio, i nostri sguardi si incrociaronoe la risposta unanime fu " beh certo, sono le 23.30, vedrete domani il caos che ci sarà! Ma in effetti il caos non ci fu, i mariti pervenuti cercavano di mimetizzarsi tra gli alberi o davanti alla tv, tanto per riposarsi. In fondo avevano capito che la comunità che avevamo messo su girava molto bene anche senza di loro.
Un grazie sentito al nostro amicone Ricagno, UNICO volontario per fare la spesa! E anche a zio fede, grande cultore della griglia! Insomma una splendida vacanza al femminile diventata mista, da ricordare a lungo e assolutamente da ripetere!
Amiche, ci rivediamo in vendemmia, o forse dopo... Rimanete collegate, tra stasera e domani parte il racconto della fattoria, con tanto di inizio epico!

venerdì 3 agosto 2012

Una splendida vacanza - parte 2

Siccome tutte un po' ci manchiamo, ho capito che siamo state veramente bene. Per questo mi sento di  proseguire ancora con una seconda parte di racconto, per tenere vivo ancora un po' lo spirito vacanziero che è stato. La compagnia è necessaria per sopravvivere.
Riassumo in breve la formazione:

  • in cucina: sempre Roby, unica vera cuoca del gruppo (dio sia lodato), prima dell'arrivo di Manu. Le sue ricette hanno avuto talmente successo che l'ho iscritta a Masterchef a sua insaputa. Elena, va detto, è stata di grande supporto per la preparazione delle verdure nel breve periodo di permanenza. 
  • addetta a spreparare e riassettare dopo cena, una preparatissima e sveltissima Raffi, che per mezz'ora assumeva le sembianze di Super Vichy (ve la ricordate?) e non potevi fermarla, al massimo aiutarla. 
  • volete una pesca? Avevamo in gruppo anche una zia Silly, fan delle pesche del Roero, la quale tentava di rifilarcele ad ogni ora perché sennò andavano a male: notare - alla fine le abbiamo finite TUTTE
  • tuttofare. Io, ire, anna: trottolino amoroso dudu dadada, un pò di qua e un po' di la, tra nanne, poppate, bagnetti, lavatrici, e preparazione di passati di verdura davvero sbobbosi, davamo un contributo quando ci era possibile, in concomitanza con la clemenza dei nostri bambinetti
  • addetta vino: roby fornisce il frigo con le bolle, e Raffi le stappa e lo versa...e nessuna rifiuta mai un brindisi di inizio buona cena 
  • tate international: per fortuna c'erano due tate bravissime ad aiutarci :-) 

chi ha qualcosa da dichiarare lo faccia ora o taccia per sempre

La squadra funzionava perfettamente. La macchina non si è mai rotta. Tant'è che le zie (soprattutto una), riuscivano pure a farsi colossali dormite (al sole o addirittura nella busta), piuttosto che camminate sulle rocce della scogliera.
Insomma...Almodovar a noi ci fa una pippa!!! (passatemi l'inglesismo).

Ad un certo punto qualcuno potrebbe anche chiedersi: "e gli uomini"? La risposta nella prossima e ultima parte.

mercoledì 1 agosto 2012

Una splendida vacanza - parte 1

Sono stanchissima stasera. Credo sia colpa del viaggio di ritorno. 2/3 ore di riassetto della casa di mare, 2/3 ore di macchina, messa in ordine delle valige, lavatrice, spesa, cena, e messa a nanna delle piccole nuovamente nella piccola e caldissima Alba. Volevo fare dietrofront.  Capite? Sicuramente mi capiranno le compagne di viaggio di questa mitica vacanza francese!
L'unico pensiero che mi tiene ancora in vita in questa serata afosissima, è il ricordo di una settimana intensa e intrisa di emozioni, racconti e risate accompagnate da tanto cibo e tanti brindisi tra donne (e bambini). Avrò preso un kilo come minimo ma ci sta.
Mamme, bambini, zie, tate tutti in una grande casa di mare con tanto verde intorno, molto vicino al paradiso direi:-) Si è respirata un'aria buonissima, non solo per lo iodio, un'aria di pace, collaborazione e condivisione, che piace tanto a me. Fossimo state tutte single avremmo fatto una strage sulla costa, ma eravamo desperate mums e ci siamo coccolate per bene i nostri bimbi, che tendono a ribellarsi alle regole, e farsi forza col gruppo.

E, devo dire, ci siamo coccolate per bene anche noi, con un sacco di racconti sul finire della sera, intorno al tavolo, con la luna che si specchiava nel mare. Non sono romantica, ma sono sentimentale; la natura ci ha fatto bene, ci ha rese leggere, probabilmente perché lo siamo. In fondo, chi siamo noi in confronto alla luna? La nostra voglia di condividere emozioni, ricordi, storie, credo sia stato in qualche modo anche terapeutico (della serie - la vita di ogni donna è comunque complicata, ma anche divertente se sai riderci un po' su).

Un grande applauso alle zie R. e S. per aver sopportato il casino che sono in grado di fare 5 madri con figli a seguito, e per aver riso insieme a noi di discorsi molto, troppo mammeschi (parto, gravidanza e ritorno a casa col fagotto).
Troppo stanca per procedere. Il racconto lo divido in 3, questa era solo la prima.
Buona notte a voi