venerdì 11 gennaio 2013

Reclusioni di corpi e di menti

E questo è l'ultimo libro che ho letto. E mi ha davvero dato tanto da pensare. Intenso, coraggioso, a tratti duro, ma vero. Storie di reclusioni di diverso tipo, che sembrano incredibili ma che accadono davvero,  e che mostrano quanto ancora la nostra libertà sia spesso reclusa, appunto. Da una moltitudine di fattori (azioni, emozioni, cultura, pensieri, persone, scelte, ...) che ci costringono a smettere di guardare dentro di noi per "andare avanti" e non voler vedere il vero.
Il finale in positivo c'è, se lo sappiamo e vogliamo interpretare. Perchè tutto può ancora cambiare, in ogni istante, se solo ci sembra di non essere felici, o libere.
Grazie a Marilde Trinchero per aver narrato storie così, questo è un libro che ogni donna dovrebbe leggere, per capire che non siamo sole, che possiamo essere aiutate se le cose si son messe male, se stiamo soffrendo, anche, e soprattutto, se ci sembra impossibile. Condividere esperienze altrui ci fa sentire meno sole, e, a volte, può aiutarci ad uscire dal nascondiglio in cui ci siamo ficcate;-)
Quindi il mio consiglio è: leggetelo!

3 commenti:

  1. Grazie Francesca. Mi fa sempre piacere quando mi viene detto che le mie parole fanno pensare. Perché è proprio questo l'obittivo del mio scrivere. Far riflettere, e poi...ognuno sceglie per sè!

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  2. Bellissima questa tua "recensione" del libro di Marilde! Brava, Francesca!

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  3. La recensione mi ha incuriosito anche se ho la pila sul comodino da finire...però prima
    Vorrei leggere l altro libro,la solitudine delle madri...tu ce l hai o l hai letto?

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